Educazione alla visual literacy per l’inclusione. Riflessioni per una scuola democratica.
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Abstract
In una società contrassegnata da una crescente complessità, è necessario progettare percorsi educativi e formativi flessibili e inclusivi, che diano voce e riconoscimento alle differenze. La scuola, in tal senso, riveste un ruolo cruciale. In essa, infatti, è possibile promuovere pratiche volte alla valorizzazione di punti di vista divergenti e inattuali, in cui la tensione alla differenza costituisca l’orizzonte di senso da perseguire per una società democraticamente orientata. In questa prospettiva, l’educazione alla visual literacy emerge nella sua urgenza pedagogica. Specialmente dal punto di vista didattico, l’albo illustrato – strumento inclusivo per via della natura stessa della forma testuale polisemica che lo caratterizza – sollecita la promozione di spazi di espressione e ascolto, nonché di acquisizione di competenze ermeneutiche imprescindibili per l’esercizio di una cittadinanza critica e consapevole.
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